"La stagione di Berlusconi è stata eccezionale, lui ha avuto la capacità di tenere insieme per vent’anni tre componenti diverse. Però un ciclo si è chiuso. Per carità, i rapporti personali sono integri ma il sistema per cui tutto ruota attorno al carisma ha smesso di funzionare". A parlare è Gaetano Quagliariello in un’intervista a Il Giornale.
Il coordinatore del Nuovo centrodestra alla domanda di Massimiliano Scafi "cosa vi divide?" risponde: "La linea politica. Si è trasformato il mondo che ci circonda, è cambiata pure l’agenda. Europa, moneta unica, migrazione: la situazione non è più la stessa di sei anni fa. La crisi, che non è finita, sta durando più delle due guerre mondiali. In questo scenario in tutta Europa, nell’area alternativa al centrosinistra si stanno affermando due risposte, una estremista e una cristiano-liberale. Noi – aggiunge l’ex ministro delle Riforme – dobbiamo scegliere, perché la formula del Berlusconi capace di unificare le due anime non funziona più. E quindi, noi con chi stiamo? Con Le Pen o con i popolari? Non si può restare in mezzo al guado".
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