"Come lavoratrici e i lavoratori del sesso chiediamo di essere ascoltati dai politici che vogliono impegnarsi per mettere a riposo la Legge Merlin e fare una legge più adatta alla realtà che viviamo. Le proposte di legge presentate in Parlamento per ora non ci soddisfano: molte contengono norme che sono contro i nostri diritti, la nostra dignità e la nostra libertà personale". E’ quanto si legge in una nota dei promotori della conferenza "Sex work is work" che si tiene oggi, dalle 15, nella sede dei Radicali a Roma, sostenuti da un cartello di associazioni di difesa dei diritti civili e da rappresentanze dei consumatori.
Inoltre "sex worker, escort, gigolò" animeranno dalle 22.30, in via dei Fori Imperiali, una sfilata di ombrelli rossi simbolo dei sex worker nel mondo con artistiche performance "perché il Primo Maggio è anche la nostra festa".
"Abbiamo l’occasione di una nuova normativa che risponda alle esigenze di cittadine e cittadini che da tempo chiedono di superare disagi e problemi nelle proprie aree residenziali e, soprattutto, di rendere pienamente legale la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori del sesso, il che offrirebbe maggiori garanzie anche per i consumatori" prosegue la nota.
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