E’ successo nella zona di Treviso. Una donna romena di 28 anni, incinta di 7 mesi, si prostituiva per poche decine di euro. Ogni giorno vendeva il proprio corpo ad almeno una dozzina di clienti, non sempre uomini.
Mentre batteva la strada, gli agenti della polizia l’hanno fermata. Lei ha spiegato loro che i clienti la preferiscono così: "Mi preferiscono col pancione", ha ammesso. Perversione nella perversione.
Quando è stata fermata dagli agenti, era in compagnia di una collega 23enne, in attesa del cliente successivo. Le persone in macchina si fermavano di continuo, per chiedere il prezzo delle prestazioni o anche solo per scambiare un paio di battute.
La 28enne al settimo mese di gravidanza ha raccontato ai poliziotti di abitare in un motel vicino, per poi confessare di dover fare la vita sulla strada perchè non aveva abbastanza denaro per vivere. "Nessuno mi obbliga a prostituirmi", ha chiarito. Chissà se è davvero così. Sui dubbi, cercherà di fare luce la polizia.
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