In commissione congiunta Bilancio e Affari Costituzionali è stato approvato oggi un emendamento al Milleproroghe, unico firmatario il Sen. Mario Borghese (MAIE), sulla proroga dell’esenzione SPID per i siti MAECI, a favore dei connazionali all’estero con difficoltà ad ottenere credenziali digitali. Grazie all’emendamento targato MAIE, quegli italiani nel mondo impossibilitati ad ottenere i dati di accesso, potranno comunque ricevere i servizi di cui hanno bisogno, come il rinnovo del passaporto o l’aggiornamento dei dati AIRE.
Fondamentale, per l’approvazione dell’emendamento, è stato il lavoro portato avanti in silenzio dal Senatore Borghese, che – vale la pena ricordarlo – fa parte dell’ufficio di presidenza sia in commissione Bilancio che Affari Costituzionali.
“Se fosse entrato in azione lo Spid obbligatorio per tutti, senza alcun tipo di esenzione, ci sarebbe stato un blocco assoluto – spiega Borghese -, in tanti casi sarebbe stata la fine dei servizi consolari per i nostri connazionali. Come MAIE non potevamo permetterlo”, sottolinea.
L’emendamento è passato con la maggioranza assoluta dei votanti: “Ringrazio il governo, il Sottosegretario agli Esteri Giorgi Silli, i colleghi di maggioranza ma anche quelli dell’opposizione: era una proroga necessaria – conclude il senatore – per evitare che all’estero, tra le nostre comunità, e nei Consolati italiani nel mondo, scoppiasse il caos”.
“Con questo emendamento, e grazie all’importante lavoro del Sen. Borghese, abbiamo evitato una catastrofe consolare. E abbiamo potuto farlo perché siamo l’unico Movimento che rappresenta e difende gli interessi degli italiani all’estero. Soprattutto, un aspetto fondamentale, il nostro voto in Parlamento conta”, commenta da parte sua il presidente del MAIE, Ricardo Merlo.
“Continuiamo a lavorare senza sosta per difendere i diritti degli italiani all’estero, dovunque siano nel mondo”, aggiunge in conclusione il Vicepresidente del Movimento, Vincenzo Odoguardi.