Primarie PdL, Rivoluzione Italia: porte chiuse ai condannati

"La notizia delle primarie nel PdL rappresenta un toccasana per l’elettorato e i militanti del centro destra. Una sfida che accolta con entusiasmo deve riportare il dibattito politico sui contenuti e consentire al partito di uscire da quell’impasse nella quale è bloccata ormai da mesi, la sola via per riportare il centro destra ad avere un ruolo di primo piano nella sfera politica del paese è quella della partecipazione popolare e del confronto serrato sugli impegni da affrontare nel prossimo futuro – è quanto si legge in una nota di Rivoluzione Italia, associazione appartenente alla galassia PdL a seguito della notizia lanciata da Silvio Berlusconi" "Il nostro impegno – continua la nota – sarà determinato dai valori e dalle idee che saranno messi in campo ancor prima che dai nomi. Presenteremo il nostro di manifesto con il PdL che vogliamo, ma ci teniamo a mettere dei paletti sin da subito: primarie a tutti i livelli e porte chiuse per chi è stato condannato per reati di mafia e corruzione e ai politicanti da burlesque".