Centrosinistra in fermento, dopo il voto di fiducia ottenuto la settimana scorsa alla Camera dal Governo. Un governo che secondo Antonio Di Pietro, leader Idv, è comunque agli sgoccioli: per questo è opportuno più che mai fare le primarie di coalizione e decidere chi deve essere a rappresentare il centrosinistra su tutti i fronti.
"Abbiamo chiesto alla segreteria del Pd di avviare il percorso programmatico e organizzativo delle primarie – scrive Di Pietro sulla sua pagina Facebook – perché siamo convinti che il governo Berlusconi è alle battute finali. Il presidente del Consiglio ormai è chiuso nella sua Sirte di Palazzo Grazioli e, come Gheddafi, aspetta che qualcuno lo butti fuori. In una situazione di questo genere, il centrosinistra non può restare immobile: deve partire per arrivare in tempo. E in questo senso, abbiamo sollecitato la segreteria del Pd a organizzare o a partecipare a queste primarie".
Per il capogruppo dell’Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, "il governo e’ finito, il Paese e’ indignato e non ne puo’ piu’. Gli italiani vogliono risposte ai loro problemi. Vogliono soluzioni concrete e il centrosinistra non puo’ piu’ permettersi di farsi trovare impreparato".
Rosy Bindi, presidente del Pd, a proposito di primarie annuncia: "Lavorero’ perche’ nessuno dica ormai e’ tardi e non si possono piu’ fare". "Dovremmo fare le primarie e farle in tempo per scegliere il leader del centrosinistra" ha aggiunto Bindi, che pero’ non si e’ sbilanciata su un’eventuale data o termine. Durante una conferenza stampa a Bruxelles, ha precisato: "Vanno fatte quando e’ chiara la prospettiva della coalizione e del programma, perche’ chiunque le vince deve avare ben chiaro il programma che rappresentera’".
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