Finora in Italia abbiamo vissuto il novembre più caldo degli ultimi 70 anni. Temperature molto al di sopra della media stagionale, giorni di sole senza nuvole. Ma le cose stanno per cambiare. Secondo gli esperti meteo, già questo settimana l’Italia sarà invasa da aria freddissima proveniente dal Mare del Nord. Dunque neve, pioggia e vento sulla Penisola, con temperature in picchiata.
Sabato sono attesi venti di tempesta su Mar Ligure, Tirreno, mare di Sardegna e intensi sul resto dei bacini e piogge diffuse e localmente intense e abbondanti su Triveneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, poi Campania e Calabria ionica. Neve copiosa e abbondante in Appennino sopra i 1400 metri, anche con 30/50 cm di accumulo. Neve sulle Alpi a partire dai 1000 metri, ma in rapido calo fino a 4/500 metri, anche a quote inferiori sui rilievi occidentali.
Da domenica il tempo inizierà a migliorare al Nord, mentre le piogge si sposteranno gradualmente verso il Sud, interessando ancora qualche regione del Centro. Temperature in picchiata nel corso della giornata quando l’aria fredda di Attila dilagherà su tutta Italia. Il risveglio di lunedì mattina vedrà minime sottozero su gran parte delle città del Nord, fino a -20 gradi sulle Alpi, pochi gradi sopra lo zero anche al Centro. Di giorno al Nord a stento si salirà oltre i 9 gradi, fino a 13/15 gradi al Centro-Sud.
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