Padre Andreas è un sacerdote 46enne di Salzgitter che si trova sotto processo a Braunschweig, Bassa Sassonia: è accusato di avere commesso oltre 280 abusi sessuali su tre minori che preparavano la comunione. Un caso che riporta in superficie il fenomeno della pedofilia anche all’interno della chiesa.
Incredibile la giustificazione che il prete ha dato durante il processo, una frase ripetuta più volte: "Non ho mai avuto l’impressione che i bambini non fossero d’accordo". Ma come si può parlare di bambini consenzienti? Minori, che non sanno distinguere ancora il bene dal male, ciò che è giusto e ciò che non lo è?
"Non avevo alcuna intenzione di avvicinarmi a loro sessualmente, ho davvero perso la testa", ha detto ancora Padre Andreas. Sul suo pc sono state ritrovate migliaia di foto a sfondo pornografico: tra queste, anche quelle delle sue vittime.
Il sacerdote ha cominciato nel 2004 a importunare i giovianissimi ragazzini. Il primo è stato un bambino di 9 anni, che l’uomo di chiesa invitava addirittura a dormire nel suo letto. Lo "comprava" con regali costosi, come una macchina fotografica digitale, un computer, un cellulare di ultima generazione. E intanto continuava con gli abusi.
Nel 2005 Don Andreas prende di mira due fratellini, di 9 e 13 anni: dopo che una delle due vittime ha raccontato tutta alla madre, la donna lo ha denunciato e il prete è stato arrestato.
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