Sabato scorso, nel cuore di Bruxelles, è stato celebrato il talento e la dedizione degli imprenditori italiani nell’ambito del prestigioso premio “Imprenditalia”, istituito con l’obiettivo di riconoscere l’eccellenza nelle imprese operanti all’estero.
L’evento è stato voluto dal Presidente Massimo Romagnoli e organizzato dal Comites Bruxelles, Bramante e Fiandre, con il patrocinio di ITA/ICE di Bruxelles, della Camera di Commercio di Bruxelles, del Gruppo Iniziativa Italiana e del CGIE – Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.
Tra gli intervenuti di spicco, Alessandra Buffa, Presidente del Comites Bruxelles, Bramante e Fiandre; Tindaro Paganini, Direttore di ITA/ICE di Bruxelles; Nora Serrani, Vice Segretaria Generale della Camera di Commercio di Bruxelles; e Marcello Austini, rappresentante di Massimo Romagnoli Presidente della V Commissione “Promozione del Sistema Italia all’Estero” del CGIE.
I vincitori, emblemi dell’eccellenza imprenditoriale italiana, hanno dimostrato capacità straordinarie nei rispettivi settori.
Per la categoria Horeca, vince il Ristorante “SenzaNome” di Giovanni Bruno, una realtà che ha raggiunto vette di successo con uno straordinario impegno nel rispetto della cucina tradizionale italiana. Con uno splendido percorso, il ristorante ha ottenuto la stella Michelin per 19 anni consecutivi, il Premio Gault&Millau come miglior italiano dell’anno nel 2012 e ha conquistato la 14ª posizione nella top 50 Mondiali nel 2022.
Categoria Under 35 e Startup:
Valentina Laudonia, Chef del ristorante Maison Sensi, ha trionfato con la sua creatività culinaria. Fondato come un “cantiere culturale”, il ristorante Maison Sensi è diventato un luogo che unisce informazione, musica, arte e cucina, stimolando progetti e iniziative.
Per la categoria Costruzioni di posizionano a pari merito Marco Scarantino di “House Elec” e Luca Ferro di “Ferro Renovation” che hanno mostrato maestria nell’ambito delle costruzioni e ristrutturazioni. House Elec, specializzata nell’impiantistica elettrica, si distingue per la puntualità e la professionalità, mentre Ferro Renovation, attiva dal 2018, ha superato sfide con successo, ottenendo risultati significativi.
Categoria Moda & Arte:
Piola Libri di Jacopo Panizza e Nicola Taricco, fondata nel 2000, va oltre la semplice libreria, diventando anche enoteca e promotrice della cultura italiana in Belgio attraverso eventi che coinvolgono scrittori, artisti e musicisti.
Categoria Sostenibilità e Digitalizzazione:
“Marcon Srl” di Roberto Marcon, dal 1984, ha rivoluzionato il mercato belga dei vini italiani, importando vini autoctoni, vantando la certificazione Biologica per la maggior parte delle cantine, sottolineando l’impegno per la sostenibilità nel settore vinicolo.
Categoria Sport e Sociale:
Il Volpe Boxing Club di Salvatore Volpe ha svolto un ruolo essenziale nella diffusione dell’amore per le discipline sportive, promuovendo l’integrazione e il dialogo attraverso il pugilato inglese, MMA e Jiu-Jitsu Brasiliano.
Per la categoria Trasporti, vince Getomax “Riflesso Italiano” di Massimiliano Letizia, nota anche come “Riflesso Italiano”, offre servizi di trasporto privato e si distingue per il suo impegno sociale, finanziando società sportive e fornendo servizi gratuiti agli anziani.
Categoria Imprese di Servizi:
“Must and Partners” di Luciano Stella, fondata nel 2014, opera nel settore dell’advocacy e del Public Affairs, facilitando la presenza di importanti aziende italiane nel panorama europeo.
Questi vincitori rappresentano un esempio straordinario di imprenditorialità italiana all’estero, contribuendo al successo, al benessere e all’innovazione nelle comunità in cui operano. L’iniziativa si inserisce nella visione più ampia della Commissione “Imprenditoria e Industria” del Comites, che mira a potenziare il ruolo degli imprenditori italiani nella regione.
“Come Comites – afferma Alessandra Buffa, Presidente del Comites Bruxelles, Bramante e Fiandre – siamo molto soddisfatti del risultato di questa prima edizione del Premio. È stata veramente un’occasione per celebrare i settori dell’imprenditoria italiana in Belgio e chi con coraggio e determinazione ha deciso di aprire e portare al successo delle attività all’estero. È importante riconoscere il contributo che le nostre imprese danno, da un lato, allo sviluppo economico e all’integrazione in Belgio e alla valorizzazione dell’immagine dell’Italia dall’altro”.
“Gli imprenditori italiani all’estero incarnano veri e propri ambasciatori della nostra nazione. Affrontano le sfide quotidiane con determinazione, loro sono quelli che non scioperano mai, che non si ammalano mai, che non si fermano mai, mostrando una resistenza e resilienza straordinari. Sono i protagonisti che, nonostante le difficoltà e le preoccupazioni che affrontano regolarmente, restano saldi nel loro impegno e contribuiscono in modo significativo alla crescita e al successo delle comunità in cui operano. L’intenzione degli organizzatori è quella di allargare la platea dei candidati a tutto il mondo perché tutti possano sapere che l’Italia non dimentica i suoi figli”. Così, l’On. Massimo Romagnoli, Presidente della V Commissione Promozione del Sistema Italia all’Estero del CGIE.