Al termine della seconda giornata di Vertice Ue-Balcani a Brdo, in Slovenia, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, risponde in maniera netta al leader della Lega, Matteo Salvini, dopo la polemica sollevata dal numero uno del Carroccio sulla riforma del catasto e la legge delega fiscale.
“Non ci sara’ un aumento delle tasse – e’ la replica di Draghi alle parole del Matteo padano – e non c’e’ una patrimoniale sulla casa”.
Di più. “Il governo va avanti. La sua azione non puo’ seguire il calendario elettorale, perche’ deve seguire quello delle riforme”.
A quanto pare, dunque, nessuna crisi in vista, almeno secondo quanto sostiene il premier, che spiega che l’attuale esecutivo andrà avanti perche’ la sua “azione non puo’ seguire il calendario elettorale, ma quello negoziato con la Commissione .europea sui fondi del Recovery”. “Questo e’ il calendario di riforme da seguire”, non quello elettorale, sottolinea ancora Draghi, lasciando intendere che la presa di posizione di Salvini sia stata in qualche modo determinata dal risultato elettorale non brillante alle amministrative.
“Ieri a una domanda sulla crisi di governo ho risposto ‘chiedete a Salvini’. Oggi Salvini ha parlato, ha detto che la partecipazione al governo non e’ in discussione – afferma il premier – poi ci vedremo nei prossimi giorni”, ha assicurato.
Per quanto riguarda il caro bollette, Draghi ha spiegato che la “transizione e’ una grandissima trasformazione che ha dei costi sociali e il governo deve accompagnare lavoratori e imprese nell’affrontare questi costi”.
“Oltre alla determinazione a proseguire la strategia di mitigare i costi sociali degli aumenti dei prezzi tenendo anche in mente la sostenibilita’, bisogna pensare a misure di tipo strutturale, su questo stiamo riflettendo e la riflessione avra’ luogo all’interno della Legge di Bilancio”.