"Condivido il pensiero delLa segretaria della CGIL, Susanna Camusso, quando sostiene che i lavoratori precari debbano, in termini di retribuzione oraria del lavoro, percepire di più rispetto ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato": lo afferma Mario Baccini, presidente dei cristiano popolari del PdL. "Dato il sostanziale azzeramento della crescita del PIL, il lavoro precario diventa necessario per la dinamicità del mercato del lavoro per la formazione e il ricambio generazionale dei lavoratori. Non condividendo in toto la realtà del precariato, che non garantisce quella stabilità necessaria ai giovani, alle coppie e alle famiglie per progettare un futuro, ma analizzando la realtà, si avvisa la necessità che almeno questa situazione possa essere bilanciata da un maggior compenso". "Per il bene dell’Italia – conclude Baccini – ritengo oggi più che mai necessario aprire un confronto, non ideologico, con le parti sociali sui temi del lavoro e dello sviluppo economico".
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