Malena, nota pornostar pugliese, intervenuta su Radio Cusano Campus sull’esistenza di ‘molestatori’ in politica ha detto: “Non ho mai avuto modo di incontrarne fortunatamente. Per la mia esperienza personale non è mai successo, quindi non potrei dire né che esistono, né che non esistono”.
Sugli scandali sessuali nel mondo del cinema: “Quando io ho iniziato questa carriera sono stata molto presa di mira dalle donne che dicevano che fare sesso davanti alle telecamere era una cosa molto particolare. C’è anche chi mi ha etichettato come prostituta. Scoprire poi che nel cinema ‘regolare’ si utilizzasse questa forma di scambio, mi lascia perplessa. Non è che queste donne vogliono rubarmi il lavoro?”.
Sul rapporto tra donne e potere: “C’è troppa ipocrisia. La donna ha sempre usato la bellezza come arma. Al potere ha sempre offerto la sua bellezza. Si vede sempre l’uomo come se fosse l’orco, ma molte volte ci sono offerte da parte della donna. E’ questione molto delicata. E poi bisogna distinguere tra avance e molestie. Bisogna pesare e distinguere le cose”.
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Sulla scelta di diventare una pornostar: “Non sono mai stata una consumatrice di filmografia porno, però mi sono sempre sentita portata verso la sessualità. Una sera ho incontrato Rocco Siffredi a un evento, così ho deciso di propormi. Ci ho provato, pensavo che non mi avrebbe mai più contattata perché fisicamente lontana nell’aspetto fisico dalle pornostar che siamo abituati a vedere. Invece Rocco è stato colpito dalla mia passione per il sesso e dal mio aspetto normale. Per questo mi ha dato una possibilità. Non mi sono mai pentita della mia scelta”.
Sulla prematura scomparsa di alcune porno star: “Mi dispiace, erano tutte ragazze giovanissime. Mi dispiace anche che si stia facendo associazione tra droga e mondo dell’hard, come se la droga circoli solamente nel mondo del porno. Mi dispiace che venga fatto questo abbinamento, come se tutte le attrici siano tutte depresse, problematiche e pronte a ricorrere a droga, farmaci o addirittura al suicidio. Ritengo anche però che questi casi possano far riflettere quelle persone che credono che il nostro lavoro sia un divertimento. Così non è. Per fare il porno serve forza fisica ma anche forza morale. Lavorare nel porno è molto faticoso, la parte fisica è molto pesante ma anche affrontare la quotidianità non è semplice. Vieni vista come una extraterrestre”.
Sui prossimi progetti: “Mi auguro che il mondo della televisione dia un po’ più spazio a noi che facciamo parte del mondo dell’hard. Che non ci facciano sembrare solo delle persone recluse in questo mondo dei balocchi hard, che ci diano più la possibilità di stare in tv senza etichettarci come extraterrestri. Il mio sogno è non lavorare solo nel mondo del porno, ma anche in televisione”.
Sulle dimensioni del maschio: “Dire che non contino è un po’ ipocrita. Non è che un qualcosa di dieci centimetri possa dare chissà cosa. Un po’ di fisicità ci vuole. Anche se non è che bisogna essere per forza come Rocco Siffredi, anzi. Essere superdotati non è facile, non è semplice da gestire. L’uomo deve saper usare non soltanto il proprio membro ma anche la propria testa”.