Il Ponte sullo Stretto di Messina è da anni un pallino di Silvio Berlusconi. Intorno al Ponte, sempre tante, troppe polemiche. Oggi un gruppo di senatori del Partito Democratico chiede di "chiudere subito la Societa’ Stretto di Messina spa", per "mettere finalmente una pietra sopra al progetto di un’opera faraonica e senza senso". E poi, sostengono i senatori presentando un ddl, "chi vuole il bene della Sicilia e della Calabria non puo’ che essere d’accordo con questo nostro disegno di legge". Chiudiamo immediatamente la societa’ guidata da Pietro Ciucci, prima che vengano abbattute le case dei cittadini calabresi e siciliani che vivono nell’area del Ponte, e fermiamo questa follia economica che rischia di costare agli italiani l’equivalente di mezzo punto del Pil".
"Spendere otto miliardi e mezzo di euro di denaro pubblico per un’opera che l’Unione europea ha giustamente tolto dalle priorita’ infrastrutturali – concludono – e’ una cosa semplicemente indecente".
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