Le elezioni del 2023 si avvicinano e l’area di centrodestra e quella di centrosinistra si riorganizzano. Il Partito Democratico starebbe costruendo un asse con i centristi della coalizione di centrosinistra (come Centro Democratico, Azione, Più Europa e Centristi per l’Europa) per poter tenere sotto scacco il Movimento 5 Stelle. Nel centrodestra starebbe accadendo lo stesso. Fratelli d’Italia, che è primo partito dell’area politica, starebbe cercando l’appoggio dei partiti centristi (come l’Unione di Centro e Coraggio Italia) per rafforzare la sua posizione ed arginare Forza Italia e Lega.
Forza Italia, dal canto suo, sta vedendo una crisi interna. Ci sono voci che parlano di un passaggio della ministra degli Affari Regionali Maria Stella Gelmini da Forza Italia ad Azione, anche se il leader del partito Carlo Calenda non sembra confermare. Altri forzisti starebbero occhieggiando a Fratelli d’Italia.
Anche intorno al Movimento 5 Stelle, oramai in crisi di consensi e dilaniato dalle lotte tra le correnti al suo interno, girano voci di defezioni. La Lega perde consensi per i continui cambi di idea del suo leader Matteo Salvini. A beneficiare delle perdite di consenso della Lega, di Forza Italia e del Movimento 5 Stelle non sono solo i grossi partiti, come Fratelli d’Italia e Partito Democratico, ma anche partiti minori, come Italexit e L’Alternativa c’è. Quest’ultima è nata per opera di alcuni dissidenti del Movimento 5 Stelle ed è collocata più a sinistra rispetto al Partito Democratico.
Ad oggi, i sondaggi danno il centrodestra in vantaggio con Fratelli d’Italia come primo partito all’interno. Per il primo partito dell’agone politico italiano, la partita è tra Fratelli d’Italia ed il Partito Democratico. Comunque, da qua al 2023 può accadere di tutto.