“Ancora una volta il presidente Silvio Berlusconi non delude le aspettative. Protagonista assoluto a “Che tempo che fa” da Fabio Fazio, da grande comunicatore qual è, il leader di Forza Italia è riuscito a dimostrare che l’età, davvero, non è una questione anagrafica. Il Cavaliere si sente la metà dei suoi anni, ha detto, e si vede”. Così in una nota il Sen. Vittorio Pessina, responsabile nazionale del dipartimento Italiani all’estero di Forza Italia.
“Berlusconi da Fazio non è stato solo politico, ma anche umano. Ha parlato del suo passato, ha ricordato quando da bambino ha vissuto la guerra, ha parlato del suo immenso amore per la propria madre, gli inizi da imprenditore.
A suo agio nello studio Rai, disinvolto davanti alle telecamere, si incupisce un attimo solo quando l’intervistatore gli ricorda che Marcello Dell’Utri, cofondatore di Forza Italia e suo grande amico, è in carcere. Una gravissima ingiustizia, ripete il Presidente, che si adombra mentre ne elenca le qualità di bibliofilo e di fervente cattolico. Berlusconi non ha mai smesso di considerarlo una vittima di un sistema giudiziario opaco e autoreferenziale”.
“Prima di partecipare alla trasmissione televisiva – conclude Pessina -, Berlusconi a Milano era intervenuto alla chiusura di una kermesse targata Forza Italia, “Idee Italia”. Anche in quella occasione è riuscito a galvanizzare il suo pubblico, mostrandosi convinto di riportare alle urne gran parte degli elettori delusi che non sono andati a votare nelle passate legislature. Dati alla mano, la coalizione di centrodestra, sotto la sua sapiente e comprovata guida di federatore, è l’unica che può aspirare ad arrivare a quel 40 per cento che le consentirà di tornare a governare l’Italia per i prossimi cinque anni”.
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