Luigi Di Maio è in Sicilia e dal palco M5S, per un evento a sostegno di Giancarlo Cancelleri, candidato presidente in Sicilia per il Movimento 5 Stelle, assicura: “Qui in Sicilia faremo il record di sempre come M5S”. “Li abbiamo superati tutti nei sondaggi, hanno paura”, dice il candidato premier del Movimento.
Su Twitter Di Maio cinguetta: “Non è una fake news: Matteo Renzi ha un accordo per spartirsi la Sicilia e l’Italia con Berlusconi”. E poi il guanto di sfida a Matteo Renzi: “Voglio un confronto tv dopo il 5. Ci stai?”.
Non tarda la risposta dell’ex sindaco di Firenze. “Ok, Di Maio, accolgo la tua sfida”. “Mi va bene martedì 7 novembre”, scrive Matteo Renzi, che replicando al candidato premier dei 5stelle aggiunge: “Decidiamo se farlo in Rai o su altra rete televisiva. Io ci sono.
Intanto c’è già chi si porta avanti col lavoro: le trasmissioni Porta a Porta e Piazzapulita fanno sapere di essere pronte ad ospitare il confronto tra Matteo Renzi e Luigi Di Maio.
RICORSO
Nel frattempo un iscritto al M5s, anche a nome di altri 20 iscritti al Movimento, ha impugnato le “primarie” che hanno indicato Luigi Di Maio candidato premier del M5s. L’impugnazione, per violazione delle regole del Non Statuto e del principio di uguaglianza tra associati, è stata depositata dall’avvocato Lorenzo Borrè presso il Tribunale di Roma.
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