Un matrimonio del figlio di un importante politico, una manifestazione per bambini, un’amministrazione comunale che ritiene che non ci sia spazio per entrambi nel centro storico del paese. E cosi’ le nozze tra Geronimo La Russa, figlio del fondatore di Fratelli d’Italia Ignazio, diventano un problema per Castiglione Olona, paese di 8.000 abitanti in provincia di Varese. Il 22 giugno Geronimo La Russa sposera’ Patrizia Silini nella chiesa della Collegiata che si trova nel centro storico del paese dove e’ da mesi prevista, nelle stesse ore, l’iniziativa chiamata ‘Borgo dei Balocchi’, voluta dalla stessa amministrazione comunale assieme a diverse associazioni. Che protestano appena sanno dell’eventualita’ che il Comune, per una questione di ordine pubblico, possa annullare o spostare la manifestazione dedicata ai bambini. Senza – precisano – che da parte della famiglia La Russa sia mai arrivata una richiesta in questo senso.
‘Gli amministratori locali hanno deciso di inchinarsi alla casta e, senza che qualcuno abbia nemmeno dovuto chiederlo, hanno scelto di calare le braghe sfrattando una manifestazione fissata da mesi per fare spazio al matrimonio e ai suoi invitati di spicco – ha spiegato Alessandro Madron, presidente dell’associazione Genitori in Branda -, una scelta talmente scoordinata e fuori tempo da apparire surreale’. Ma si parla di 500 invitati, tra i quali anche Silvio Berlusconi e quindi il sindaco Emanuele Poretti pare intenzionato a sacrificare l’evento per i bambini a scapito di un matrimonio decisamente piu’ impegnativo del solito sotto il profilo dell’ordine pubblico. Oggi, pero’, sia Geronimo che Ignazio La Russa hanno non solo smentito la presenza di Berlusconi, ma soprattutto chiesto che nessun evento venga cancellato.
‘Mi farebbe piacere se la manifestazione non venisse annullata, quello di mio figlio e’ un matrimonio normalissimo e non ci sara’ nessun problema di ordine pubblico’, ha spiegato Ignazio La Russa, che ha contattato al telefono il presidente dell’associazione Genitori in Branda spiegando di essere estraneo alla decisione di annullare la festa. ‘Anche mio figlio sarebbe contento – ha proseguito -, perche’ sarebbe una bella occasione di festa’.
‘La concomitanza con una festa per bambini nelle vie del piccolo paese – ha confermato infatti Geronimo – renderebbe ancora piu’ festoso il nostro matrimonio. Peraltro, e’ del tutto inesatta la notizia che in chiesa interverrebbe Silvio Berlusconi. Non figurano infine tra gli invitati (il cui numero e’ minore di quello riportato) ne’ ministri ne’ personalita’ che non siano legate da stretti rapporti di amicizia con noi". ‘Va da se’ infine – conclude la nota di Geronimo La Russa – che su questa giornata per noi importante e che desideriamo assai privata, vorremmo l’assenza di ogni polemica e di ogni ingiustificata attenzione’.
Adesso l’ultima decisione spettera’ al sindaco.
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