Dopo il bagno di pubblico e la consacrazione mediatica, Pokemon Go diventa un business. Non solo per i suoi creatori, ai quali il gioco frutta 1,6 milioni di dollari di ricavi al giorno, ma per chiunque trovi il modo di monetizzare la popolarita’ del videogame. Ci sono utenti esperti che dietro compenso fanno da guida ai giocatori alle prime armi, o che vendono sul mercato nero il proprio account con cui hanno raggiunto un livello avanzato di gioco; produttori di droni acchiappa-Pokemon e monopattini con cui andare a caccia di mostriciattoli per le vie della citta’ senza faticare troppo. C’e’ anche chi si pone come intermediario tra utenti e negozi, pronto a tramutare i giocatori in clienti. Sono le tante facce della "pokeconomy", che sembra pronta ad esplodere.
Pokemon Go e’ l’applicazione che ha scalato piu’ velocemente la classifica di download sia su iPhone che su smartphone Android. Una mania documentata dalla stampa internazionale che sta arricchendo sia la societa’ sviluppatrice, la californiana Niantic, sia il creatore dei Pokemon, la giapponese Nintendo, che in una settimana ha visto aumentare del 50% il valore delle proprie azioni. Una startup statunitense, la LureDeals, ha cosi’ deciso di sfruttare la popolarita’ del gioco per portare le frotte di utenti dentro a bar, ristoranti e altri esercizi commerciali. La chiave per farlo e’ l’Aroma, una funzione del gioco che consente di richiamare i Pokemon in una determinata localita’ per mezz’ora, dando modo ai giocatori di catturarli piu’ facilmente.
I negozi in cerca di clientela comunicano alla societa’ quando vogliono attivare una promozione e cosa vogliono offrire ai giocatori (sconti, coupon, omaggi). Gli utenti iscritti al sito di LureDeals – per ora sono 1.400 in Usa – vengono informati delle offerte nei negozi vicini, ma possono anche vincere una ricompensa in denaro se raggiungono il negozio per primi e attivano un Aroma, attirando Pokemon e, di conseguenza, altri giocatori che sono potenziali clienti. LureDeals propone un servizio pensato per piccoli esercenti, che pero’ si stanno gia’ muovendo in proprio. Da New York a San Francisco, da Monterey a Palm Beach, sono diverse le attivita’ che tentano di mettere a frutto Pokemon Go. Al momento i negozi che hanno usato l’Aroma a fini commerciali – ognuno costa appena 99 centesimi – hanno riportato un incremento dei ricavi tra il 10 e il 20% nei giorni di utilizzo.
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