Agevolare la penetrazione e lo sviluppo delle imprese italiane nei mercati esteri è uno dei principali obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Con circa due miliardi di euro messi a disposizione da Bruxelles il governo nazionale intende incrementare le risorse finalizzate a sostenere l’internazionalizzazione delle pmi, agendo sui servizi offerti dal Fondo di cui alla legge n. 394/1981 gestito da Simest, la società del gruppo Cassa depositi e prestiti (a sua volta controllata dal ministero dell’economia) che eroga contributi e finanziamenti agevolati a imprese italiane operanti nei mercati internazionali (inclusi dal 2020 i paesi dell’Ue).
Peraltro – si legge sul quotidiano economico Italia Oggi -, in seguito all’imminente assegnazione delle risorse stanziate dal Pnrr, con un comunicato nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 7 agosto 2021, il Comitato agevolazioni per l’amministrazione del fondo 295/73 e del fondo 394/81 ha reso nota la ripresa dell’attività di ricezione di nuove domande di finanziamento agevolato e di cofinanziamento a fondo perduto a valere sulle predette normative agevolate.
Va infatti ricordato che a seguito del massiccio afflusso di istanze in relazione alle disponibilità delle risorse finanziarie, lo scorso 4 giugno 2021 Simest aveva comunicato la temporanea sospensione dell’attività di ricezione di nuove domande sul Portale dei Finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione.