Ricardo Merlo, Sottosegretario agli Esteri e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, in occasione del suo intervento in Plenaria CGIE ha confermato l’impegno del governo a fornire ai nostri connazionali servizi consolari sempre più efficienti.
Merlo ha sottolineato alcuni numeri, dichiarando che la legge di bilancio del 2019 ha previsto uno stanziamento pari a un milione e 248 mila 138 euro per i Comites. L’assistenza diretta è invece di 2 milioni e 100 mila euro, privilegiando ospedali ed enti che offrono assistenza ad anziani e minori in difficoltà all’estero.
Entrando nello specifico di alcune situazioni consolari all’estero, il sottosegretario ha parlato dell’Uruguay e del Brasile. “Ad agosto si aprira’ in Uruguay la prima fase di ampliamento della sede. Il nuovo consolato sara’ una struttura di proprieta’ dello stato italiano di circa 700 metri quadrati. A Vitoria in Brasile, dove c’e’ una grande richiesta di presenza consolare, e’ gia’ stato individuato il luogo dove cominceremo a instaurare un’agenzia consolare”.
Sul tema del della riduzione del personale, l’esponente del governo italiano ha osservato come ci sia stata finalmente un’inversione di tendenza e siano stati assunti piu’ 250 unità di personale alla Farnesina.
VENEZUELA: L’ITALIA NON RICONOSCE MADURO, VICINI AI NOSTRI CONNAZIONALI
Sottolineando l’impegno italiano sulla crisi venezuelana, l’Italia – ha detto Merlo – “si e’ da subito attivata per gli aiuti umanitari dei migranti venezuelani in Brasile e Colombia. Il ministero degli Esteri italiano ha stanziato mezzo milione di euro da ripartire equamente nei due Paesi. Inoltre, la cooperazione italiana ha recentemente disposto un contributo di 500 mila euro a favore di Unicef, per un progetto in Venezuela di contrasto alla malnutrizione acuta destinato ai minori di cinque anni e donne in gravidanza”. L’Italia è impegnata a garantire al Paese un “capillare e continuo rifornimento dei farmaci, coprendo l’intero territorio venezuelano”.
“L’Italia non riconosce la legittimità dell’elezione di Maduro”, ha ribadito il sottosegretario. “Continuiamo a lavorare, si sta tentando, attraverso la Norvegia, di avvicinare le parti, ma la situazione è complicata, in un Paese dove praticamente non esiste la moneta, non ci sono medicinali, c’è un clima di insicurezza terribile”. “Noi dobbiamo continuare a lavorare con pazienza, per fare in modo che il Venezuela possa tornare a un sistema democratico”. “Oggi in Venezuela – ha sottolineato – non c’e’ uno stato di diritto, non esiste la libertà di espressione, non ci sono garanzie costituzionali”.
2020 RINNOVO COMITES, MAECI PRONTO A ELEZIONI
“Nel corso del 2020 gli italiani all’estero saranno chiamati a rinnovare i Comites, a distanza di 5 anni dall’ultima tornata elettorale che si è svolta il 17 aprile del 2015 e il ministero degli Esteri è già impegnato nello svolgimento dei primi adempimenti connessi a questa tornata elettorale”.
“CANDIDARE ALL’ESTERO SOLO CHI GLI ISCRITTI AIRE”
INVESTIRE SU TURISMO DELLE RADICI
Tra le attività culturali e informative, il “Maeci sta investendo oltre 273 mila euro per assicurare il cosiddetto ‘turismo delle radici’, che era stato individuato già lo scorso anno come tema di prioritaria rilevanza e per finanziare progetti che abbiano come finalità il rafforzamento dei legami tra i connazionali all’estero”.
CARTA IDENTITA’ ELETTRONICA, LANCIO 20/09 A VIENNA
Sull’ammodernamento delle reti di comunicazione e gestione degli italiani all’estero su cui sta investendo il Maeci, è in “fase di ultimazione il progetto di emissione della Carta di identità elettronica (CIE) per i cittadini italiani iscritti all’AIRE e residenti nei paesi dell’Unione europea. Il progetto sarà lanciato il prossimo 20 settembre a Vienna, per poi essere avviato poco dopo anche a Nizza e Atene”.