Martedì pomeriggio a Pisa un tentativo di rapina è finito nel sangue. Il proprietario 69enne di una gioielleria, Daniele Ferretti, ha sparato a uno dei rapinatori che erano entrati nel suo negozio, uccidendolo. Tutto questo è accaduto a due passi dal cuore della città, in via Battelli. Altri due banditi, che avrebbero preso parte al colpo, sono scappati a piedi.
Alessandro Trolese, vicepresidente vicario di Confcommercio Pisa, a cui e’ associato il gioielliere, giunto davanti al negozio ha commentato: “Penso che l’unica vittima sia Daniele Ferretti, che negli ultimi anni ha subito altre rapine”. “Questo Paese e questa città – ha concluso – devono cambiare, perche’ non e’ possibile continuare a subire e vivere nella paura”.
La vicenda è già diventata un caso politico, come si può bene immaginare, in tempi di legittima difesa. Interviene per primo, infatti, il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che su Facebook scrive: “Pisa, poco fa un gioielliere reagisce all’ennesima rapina, spara e uccide uno dei ladri. Solidarietà a Daniele, lavoratore di 69 anni: ha fatto bene!”.
Anche Gianni Alemanno, segretario del Movimento Nazionale, sceglie Facebook per commentare l’accaduto: “Daniele Ferretti ha difeso la sua gioielleria dall’ennesima rapina, reagendo e sparando al rapinatore. Nessuno si permetta di inquisirlo, la difesa è sempre legittima”.
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