Ci mancava che qualcuno del Pd spiegasse agli italiani che non è vero che sono una popolazione costretta alla fame e che le loro lamentele derivano esclusivamente dal fatto che non sanno fare la spesa.
Pina Picierno, esponente del Partito Democratico, ha spiegato a chiare lettere che con 80 euro si fa la spesa per due settimane. Se Renzi lo avesse saputo forse avrebbe prospettato un aumento non di 80, ma soli 40 euro, così avrebbe evitato di mettere in difficoltà molte imprese che ancora non sanno come recuperare quello che il venditore ambulante a capo del governo ha promesso di dare a dei lavoratori che percepiscono uno stipendio inferiore ai 26000 euro.
Ad oggi non si sa esattamente chi percepirà l’aumento e a quanto esso ammonterà. Forse alla fine il governo dell’illuminato fiorentino ricorrerà al gioco della tombola e a quello delle tre carte.
Orbene, viene proprio da chiedersi come Picerno possa fare un’affermazione del genere: avesse almeno specificato che la spesa di 80 euro può servire solo per sfamare una persona rigorosamente a dieta!
Un politico serio deve lasciar perdere certe amenità che non fanno onore. Di panzane già ci inonda il comico di Genova e, pertanto, non se ne ravvisa proprio la necessità. Tali affermazioni possono servire a raggranellare un po’ di visibilità, ma farlo sulle spalle di coloro che faticano a sopravvivere non è affatto serio. Qualcuno potrà obiettare: "allora con Renzi cosa dobbiamo fare, con tutto quello che promette, con le idee che cambia ogni tre per due, come minimo dovremmo mandarlo al confino". Ad essere sinceri non sarebbe una cattiva idea.
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