Torna a Torino “Radici, il festival dell’identità (coltivata, negata, ritrovata)”: si svolgerà tra il Circolo dei lettori e il Cinema Centrale, dal 24 al 27 ottobre, tornandosi ad occuparsi di “radici identitarie e rapporto con altre culture, di Occidente e geopolitica, di emigrazione (italiana e piemontese) e di origini”.
Il tema della seconda edizione? “I cambiamenti in corso, in forte accelerazione, destano inquietudine: un festival riunisce autori e saggisti per una riflessione sulle origini e le trasformazioni della nostra cultura”.
Realizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori di Torino con il contributo della Regione Piemonte-Assessorato regionale all’Emigrazione, il festival è curato da Giuseppe Culicchia e avrà un’anteprima lunedì 14 ottobre, ospite lo scrittore Michel Houellebecq, che alla disintegrazione dell’identità, personale e collettiva, ha dedicato più di un romanzo.
Proprio Culicchia ha spiegato: “La prima edizione di Radici è stata accolta con grande interesse: segno che una riflessione a partire dal tema dell’identità è oggi più che mai necessaria, alla luce degli interrogativi che pone il nostro tempo in riferimento alle identity politics, al nostro rapporto con le radici dell’Occidente, alla cosiddetta cancel culture e all’avvento dell’Ai”.