Chiude positiva Piazza Affari, con il Ftse Mib in crescita dello 0,85% a 14.656 punti, ma con scambi che tradiscono il Ferragosto ormai alle porte, per un controvalore di 917 milioni di euro. Sul listino milanese, secondo solo a quello di Francoforte in Europa, ha prevalso il segno positivo, dopo l’inatteso lieve rialzo del Pil tedesco e la tenuta di quello francese. Contrastanti invece i dati macroeconomici Usa, che hanno pero’ mantenuto positivi gli indici Oltreoceano almeno fino alla campanella di fine giornata del Vecchio Continente. Gli acquisti si sono concentrati su Fiat e Unicredit, mentre hanno segnato il passo Impregilo e Mediaset.
OCCHI SU LINGOTTO. Sugli scudi Fiat (+1,43%), favorita da uno studio di Urban Science sulle vendite di auto negli Usa, che dovrebbero raggiungere a fine anno la quota record di 805 vetture per concessionario, a fronte delle 785 di una stima precedente. Bene anche Fiat Industrial (+1,38%) e Pirelli (+1,05%), cauta invece Exor (+0,26%).
ACQUISTI SU BANCHE. In luce Mediolanum (+1,45%), Unicredit (+1,36%) e Bper (+1,31%), seguite da Ubi (+1,11%) e Intesa Sanpaolo (+0,82%). Caute Bpm ed Mps (+0,39 entrambe). Positiva Generali (+0,94%), stabile Mediobanca (+0,07%), denaro su Unipol (+1%), Fonsai (+2,16%), Premafin (+0,45%) e Milano Assicurazioni (+0,72%).
CHI SALE E CHI SCENDE. Acquisti su Saipem (+1,32%), Eni (+0,85%) ed Enel (+0,81%), segno meno invece per Impregilo (-1,9%), penalizzata dalla raccomandazione ‘underperform’ (rendimento inferiore all’indice di borsa) da parte degli analisti di Cheverux. Giu’ anche Mediaset (-1,8%), mentre e’ scivolata anche oggi Prelios (-7,01%), dopo le prime stime diffuse ieri sul semestre. Negativa anche Camfin (-1,17%), il cui debito di circa 400 milioni di euro e’ oggetto del contendere tra i soci Malacalza Investimenti e Marco Tronchetti Provera Sapa.
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