Silvio Berlusconi ci prova. Punta, ancora una volta, a rinnovare il partito. Forza Italia, per tanti motivi, sa ormai di passato. Sempre le stesse facce in tv, da anni. E’ ora di cambiare. Il Cavaliere ha un piano in mente. Lo si legge sul sito del Corriere della Sera: i «senatori» andranno al Senato, le forze nuove alla Camera. Deputati freschi freschi, presi dalla società civile. Pronto per le prossime sfide che verranno.
Il Cav ha in mente un progetto molto chiaro: suddividere le liste in tre parti. “Un terzo dei candidati scelto tra gli amministratori locali, consiglieri regionali e sindaci. Un altro terzo formato da imprenditori e soggetti scelti nel mondo dell’impresa. Infine, professionisti e associazioni di categoria”. “L’idea è stipulare un vero e proprio patto con ognuna delle rappresentanze del mondo professionale, i cui eletti saranno i garanti del programma”.
Silvio non crede alle elezioni anticipate, eppure la possibilità che si possa andare a votare da un momento all’altro gli ha dato nuova energia. E poi “Berlusconi è rimasto assai colpito da un dato sui parlamentari azzurri: quelli di prima elezione oggi sono soltanto il 14%, l’86% è almeno alla seconda elezione”, riporta ancora il Corriere. E’ davvero arrivata l’ora di una svolta.
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