Si è tenuto la scorsa settimana a New York l’incontro organizzato dall’associazione “Laboratorio Italia”, un progetto fortemente voluto e promosso dal senatore Vittorio Pessina, responsabile nazionale del dipartimento Italiani all’estero di Forza Italia.
“L’incontro – spiega Pessina – si è sviluppato in tre momenti. Il primo è stato la presentazione dei risultati delle elezioni americane, con riflessioni e commenti sulle possibili politiche che Trump metterà in atto. E poi l’analisi sulla vittoria del presidente eletto: Trump ha vinto anche per errori commessi dalla Clinton in campagna elettorale”.
“Gli exit poll inoltre non hanno sbagliato più di tanto, perché le previsioni parlavano di vittoria di Hillary Clinton e in effetti lei ha preso due milioni di voti in più rispetto a Trump. Ma gli exit poll non avevano considerato i voti di alcuni Stati che erano determinanti per arrivare alla vittoria. E alla fine i risultati hanno dato ragione a Donald Trump”.
Si è poi parlato del nostro referendum costituzionale. La riforma è stata bocciata dagli italiani in Italia ma promossa da quelli residenti all’estero. Pessina è intervenuto all’incontro e ha così commentato: “Ritengo sia prevalso il voto a favore del Sì all’estero per la volontà di cambiamento da parte degli italiani all’estero. Il quesito stampato sulla scheda, inoltre, era uno sponsor al Sì. Anche la lettera inviata da Renzi agli iscritti Aire evidentemente ha avuto il suo effetto”.
Sulla ipotesi di un ritorno al voto nei prossimi mesi, Pessina ha spiegato che, seppur le dichiarazioni di molti parlino di un necessario ritorno al voto prima possibile, d’altra parte – ha ricordato il responsabile di Forza Italia all’estero – esistono anche tanti parlamentari alla loro prima legislatura che perderebbero la pensione se non arrivassero al giro di boa di metà settembre. Difficile credere, dunque, che possano decidere di far finire la legislatura prima dell’autunno.
Verso la conclusione dell’incontro, si è parlato anche della possibilità di presentare proposte di modifiche di alcune situazioni legislative italiane. Ci si è salutati con l’intenzione di organizzare più spesso questo genere di incontri e di avvicinare nuove persone al progetto. “Soprattutto – sottolinea Pessina in conclusione – si è deciso di puntare moltissimo sul web. Si ritiene, infatti, che Laboratorio Italia possa essere molto utile quando si andrà a elezioni per la forte esperienza in questo settore. La forza delle rete sarà fondamentale per il successo alle prossime sfide elettorali”.
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