Grave incidente stradale in Perù. Trentadue turisti, tra i quali 13 italiani, sono rimasti gravemente feriti quando l’autobus su cui viaggiavano si è schiantato mentre scendeva dall’antica cittadella Inca di Machu Picchu.
Il mezzo è precipitato dalla strada di montagna a zigzag che collega il sito storico con la città turistica di Aguas Calientes, cadendo per circa 15 metri.
L’autista avrebbe perso il controllo del mezzo.
Tutti i feriti, alcuni anche con fratture multiple, sono stati trasportati nel vicino ospedale di Cuzco. Sono in corso le indagini della polizia.
La Farnesina si è subito attivata per fornire massima assistenza consolare ai connazionali coinvolti nell’incidente e il ministro Antonio Tajani è costantemente informato.
L’Ambasciata d’Italia in Perù è in stretto raccordo con la Farnesina, si è subito attivata per fornire massima assistenza consolare ai connazionali coinvolti nell’incidente di un bus turistico nei pressi di Machu Picchu.
Gli italiani coinvolti nell’incidente stradale vicino a Machu Picchu, in Peru’, non sono in pericolo di vita. Lo riferisce il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, in un messaggio su X, ribadendo che l’ambasciata italiana a Lima presta la massima assistenza e che la Farnesina continua a seguire con grande attenzione.
Il quotidiano El Peruano parla di un errore commesso dall’autista del bus turistico della compagnia Consettur come causa dell’incidente. Il giornale precisa che l’incidente stradale è avvenuto tra le curve 6 e 7 dell’autostrada Hiram Bingham. L’azienda di trasporti con un comunicato ha confermato di aver attivato i propri protocolli di sicurezza e di aver coordinato le cure delle persone colpite. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cusco, mentre la polizia peruviana ha aperto un’indagine.