E così per la seconda volta nella storia della nostra Repubblica il Movimento Associativo Italiani all’Estero entra a far parte del governo italiano. Gli italiani nel mondo ancora protagonisti con il MAIE alla Farnesina e il Sen. Ricardo Merlo, fondatore del Movimento, confermato Sottosegretario agli Esteri anche nel secondo governo Conte.
Nato a Buenos Aires il 25 maggio 1962, Merlo è stato eletto in Parlamento per quattro legislature consecutive. La prima volta è stata nel 2006. Da allora, Ricardo Merlo è stato ogni volta l’eletto all’estero più votato al mondo, quello che ha raccolto preferenze personali più di ogni altro. Nelle elezioni politiche di marzo 2018 nella Ripartizione America Meridionale è stato eletto con 54.323 preferenze.
Laureato in Scienze Politiche, giornalista e attivo da anni nel mondo dell’associazionismo italiano, Merlo durante la sua gestione al ministero degli Esteri si è occupato di tutti i temi più vicini agli italiani all’estero e al mondo dell’emigrazione, tra cui la riforma del voto all’estero, l’apertura di nuove sedi consolari, la carta d’identità elettronica.
“Questa nomina rappresenta prima di tutto un riconoscimento a tutti gli italiani all’estero e poi al lavoro che abbiamo fatto per 14 mesi alla Farnesina”, ha commentato a caldo il Sen. Merlo, primo eletto all’estero della Storia ad occupare un posto nel governo: “Continueremo a lavorare per gli italiani nel mondo sulla linea impostata finora, che certamente potrà arricchirsi anche con alcune idee che potranno portare gli amici alleati, ma la linea sarà quella”.
L’On. Mario Borghese, vicepresidente mondiale del MAIE, eletto come Merlo nella ripartizione estera Sud America, su Facebook commenta: “Governo Conte bis! Confermato sottosegretario il senatore Ricardo Merlo al Ministero degli Esteri. Ora più che mai continueremo ad approfondire le politiche degli italiani all’estero, complimenti Ricardo e continuiamo insieme”.
Continua a sorprendere, questo piccolo grande miracolo politico chiamato MAIE, e ad attirare a sé consensi e persone interessate a partecipare. Nei prossimi giorni commenteremo ancora questa rivoluzione MAIE che è partita dal Sud America, ha conquistato tutto il mondo e per la seconda volta consecutiva entra nella stanza dei bottoni del potere, lì dove si prendono le decisioni. I sogni non sempre muoiono all’alba.