The Wall Printer (TWP), la stampante verticale super performante, di creazione statunitense, è ospite d’onore all’esibizione dedicata ai 200 anni di storia di Louis Vuitton, che ora è approdata a New York per il gran finale.
L’esibizione si chiama “200 Trunks, 200 Visionaries: The Exhibition” e si tiene all’interno degli storici locali della catena Barney, in cui sono stati collocati ben 200 bauli d’autore, con ogni pezzo che è un’opera creativa di un artista visionario. Il percorso è gratuito e veramente suggestivo.
Tanti i grandi nomi che hanno prestato la loro arte al servizio dell’esibizione (e del ricavato finale della vendita che andrà in beneficienza), solo per nominarne alcuni: Marc Jacobs con Stephen Sprouse; Kim Jones con Supreme; l’attivista Gloria Steinem; il makeup artist Pat McGrath; gli architetti Frank Gehry e Peter Marino e molti altri.
Ma tra i tanti a destare più scalpore è stato l’artista robot. Si perché i colpi di scena iniziano ancora prima di entrare: in vetrina infatti i passanti possono ammirare all’opera la stampante TWP, The Wall Printer, stampare incessantemente e instancabilmente sette giorni su sette (fino al 31 dicembre 2022) dalle ore 10.00 di mattina fino alle 20.00.
The Wall Printer esprime il nuovo modo di stampare in senso verticale, visto che è in grado di stampare su ogni tipo di superficie verticale, sia interna che esterna. Una stampante diventata famosa in tutto il mondo, per essere in grado di realizzare bellissime pareti decorate con stampa murale, con opportunità infinite di realizzazione.
“Copygraf Wallprint non poteva che essere fiera del partner americano al quale inviamo oltreoceano i nostri auguri. Insieme, stiamo attuando una rivoluzione tecnologica che può veramente trasformare il mondo in un posto migliore, un muro alla volta”, ha commentato il distributore italiano Maurizio Persano, titolare della CopygraWallPrint.