C’era un volta l’antiamericanismo? C’è stato, ha avuto momenti di grande popolarità, è stato il portabandiera di proteste, ma oggi? Secondo un sondaggio-ricerca effettuato dal Pew Research Center, organizzazione indipendente statunitense, specializzata proprio nelle questioni sociali (sia negli USA che nel resto del mondo) oggi il fronte antiamericano è diminuito e in maniera notevole. Una decina di anni fa, per tornare all’ultima ‘esplosione’, se così si può chiamare, di ‘odio’ nei confronti della bandiera a stelle e strisce, fu la guerra in Iraq, l’amministrazione George W. Bush, a fornire gli elementi fondamentali per la protesta. Oggi nonostante altri passi falsi dell’amministrazione americana, a cominciare dalla sorveglianza indiscreta dei grandi leader internazionale, solo un esempio, non c’è una grande evidenza di un profondo antiamericanismo, se si tolgono alcuni stati, specialmente del Medio Oriente e asiatici, tradizionalmente ostili a tutto ciò che è americano.
Allora si deve passare alla classifica, perchè poi è solo così, attraverso i numeri e le percentuali che si può capire chi è pro e chi è contro gli americani. Ecco che si può iniziare dalla parte delle nazioni la cui opinione pubblica è in maggioranza dalla parte degli Stati Uniti. Un amore che è quasi generalizzato nelle Filippine: anzi dire amore può sembrare riduttivo, chiamiamola adorazione. Infatti nel Paese asiatico i favorevoli raggiungono il 92% contro appena il 6% che si schiera dalla parte dei contrari. Al secondo posto c’è Israele (84% sì e 16% no) un alleato tradizionale degli Stati Uniti, con un legame strettissimo, anche se con l’amministrazione Obama, non sono stati in pochi proprio negli USA, a cominciare dai Repubblicani, a rilevare un certo distacco americano.
Sul podio c’è anche la Corea del Sud, altro storico alleato, con l’82% favorevole contro il 17% contrario. Poi al quarto posto il Kenya (80% contro 12%), forse anche per le origini del padre di Barack Obama. E a proposito di questo, l’altro giorno Chris Jansing, corrispondente dalla Casa Bianca per NBC, è incappata in un lapsus, dicendo appunto che il Presidente è del Kenya, per poi scusarsi dell’errore fatto. Passato il quinto posto, che è detenuto da El Salvador (80% e 15%), per trovare il Paese europeo più filo americano ci si deve fermare in Italia.
Sì, secondo il sondaggio infatti, non c’è nessuna altra nazione europea con un ‘amore’ più forte nei confronti degli Stati Uniti: in Italia infatti i favorevoli toccano il 78%, mentre i contrari si fermano a quota 18%. E nella ‘Top Ten’ dei filo-statunitensi troviamo solo un altro Paese europeo, la Francia che chiude la graduatoria dei primi dieci con il 75% contro il 25%. In mezzo, tra il sesto posto dell’Italia e il decimo della Francia ecco Ghana (77% e 9%), poi forse anche qui a sorpresa, il Vietnam (76% e 18%), quindi il Bangadlesh (76% e 22%) e infine la Tanzania con il 75% della popolazione che è pro americana e il 14% invece contro.
C’è poi anche l’altro lato della medaglia ovviamente. Ecco quindi che il sondaggio ha rivelato come l’Egitto sia al primo posto di questa sezione, la nazione che più odia gli Stati Uniti con un 85% contro e appena un 10% favorevole a tutto ciò che è americano. Un risultato di quella che è ‘l’opinione pubblica’ che non tiene conto, ad esempio, di un fattore chiave, come gli aiuti economici che gli Stati Uniti continuano a elargire agli egiziani. Alle spalle dell’Egitto, con la stessa percentuale di contrari, 85%, ma con il lato a favore leggermente superiore, 12%, c’è la Giordania, quindi la Turchia (73% contro 19%) e questi ultimi due Paesi sono alleati degli USA.
Trovati i tre Paesi da podio per quello che concerne l’antiamericanismo, alle spalle della Turchia, non staccata di molto (73% e 23%) c’è la Russia, ma il favore con cui erano visti gli americani è sceso molto con la crisi dell’Ucraina, mentre i territori della Palestina si piazzano al 5º posto (66% e 30%, e forse può impressionare proprio il secondo dato, come che un palestinese su tre è filo-americano o comunque non contrario). Dietro ancora la Grecia (63% e 34%), poi il Pakistan (59% contro 14%), Libano (57% e 41%), Tunisia (47% e 42%) e infine la Germania che forse sorprende per essere nella ‘Top 10’ dei Paesi antiamericani, anche se analizzando le percentuali sono più i favorevoli (51%, ma questo numero è sceso del 13% rispetto al 2009) che i contrari (47%).
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