E’ andata ”bene” la prima giornata di Silvio Berlusconi all’Istituto Sacra Famiglia, dove oggi ha iniziato il lavoro di assistenza agli anziani malati di Alzheimer come prevede l’affidamento ai servizi sociali per la sentenza Mediaset. Cosi’ ha detto lui stesso uscendo dai cancelli mentre spiegava di non poter rilasciare dichiarazioni.
L’ex premier nei giorni scorsi aveva promesso una grossa sorpresa per Cesano Boscone e la vera sorpresa è stato lui stesso, ”per noi e’ una festa” ha detto chi ha potuto vederlo nella residenza San Pietro, dove lui operera’, con il rammarico di non averlo potuto anche filmare.
”C’era piu’ personale e decisamente piu’ parenti del solito” ha raccontato il familiare di una paziente mostrando il badge di riconoscimento che da una settimana serve per entrare al San Pietro. Berlusconi e’ arrivato intorno alle 9.15 indossando girocollo e giacca blu con una spilletta di Forza Italia sul bavero. Ad accoglierlo davanti alla residenza, dove prestera’ la sua opera, una folta schiera di giornalisti, fotografi e operatori dietro le transenne e, davanti alla porta d’ingresso, il direttore delle residenze assistenziali, Michele Restelli.
L’ex premier e’ subito entrato e forse non si e’ nemmeno accorto del sindacalista Cub, Pippo Fiorito che, indossando una grossa tuba in testa, gli ha urlato: ”Noi lavoratori abbiamo un sogno nel cuore: Berlusconi a San Vittore”, prima di essere allontanato dalle forze dell’ordine.
Oggi la sicurezza e’ stata rinforzata con controlli agli ingressi e transenne grazie alle forze dell’ordine ma anche a guardie di un servizio privato, alcune gia’ viste nella sede Mediaset a Cologno. E’ stata la responsabile della Residenza San Pietro, Giuliana Mura, ad accompagnare Berlusconi in un giro non solo nel nucleo 1, dove lui dovrebbe operare con i malati di Alzheimer, ma anche gli altri al primo e al secondo piano, dove dalla terrazza l’ex premier ha salutato le dipendenti della residenza Santa Rita che e’ accanto. Non tutti i malati, in particolare i piu’ gravi, lo hanno riconosciuto, fra di loro chi piu’ e chi meno contento. In alcune aree non e’ entrato nelle camere ma negli spazi comuni. ”Lo ha accompagnato la signora Giuliana – ha raccontato una paziente -. Mi ha stretto la mano ma non e’ venuto per me”.
Dopo quattro ore dall’arrivo e’ stato lo stesso Restelli a riaccompagnare alla macchina il leader di Forza Italia che li’ non ha parlato con i giornalisti. Al cancello di uscita, dove c’era anche una sua storica fan, si e’ brevemente fermato per dire che la prima visita era andata ”bene”.
”Mi chiedono – ha poi aggiunto – di non fare dichiarazioni”. L’ex premier non puo’ infatti rilasciare dichiarazioni all’interno della struttura, ogni sua dichiarazione potrebbe avere infatti un valore politico come puo’ averlo anche una semplice spilletta.
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