Oltre che nel resto del mondo, anche in Italia quello delle coppie a distanza e’ un vero e proprio fenomeno che riguarda sempre piu’ persone, ribattezzato come la tendenza “The Distant Hello”. Per oltre 7 coppie su 10 pero’ la lontananza dal proprio partner non rappresenta un problema, bensi’ un modo per rendere la propria relazione ancora piu’ stabile (75%) e intrigante (72%). Tra gli strumenti prediletti per comunicare i social network (77%), la messaggistica istantanea (64%) e le videochat (56%). Ma quante volte ci si mette in contatto il partner? Il 55% delle persone fino a 5 volte al giorno, mentre il 19% oltre 10. Tra i sentimenti piu’ diffusi tra gli amanti a distanza la nostalgia (87%) e la serenita’ (88%), mentre il primo obiettivo che immaginano in un futuro vissuto insieme e’ il matrimonio (46%), seguito dal metter su famiglia (33%). Per loro pero’ e’ impossibile rinunciare al “bacio del buongiorno 2.0” (65%), alla lunga telefonata giornaliera (56%) e alla buonanotte (49%) della propria dolce meta’.
E’ quanto emerge da uno studio promosso da NESCAFÉ Cappuccino, in occasione del lancio della piattaforma virtuale dedicata agli amori a distanza “The Distant Hello”, condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1.800 italiani di eta’ compresa tra i 18 e i 65 anni attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog e forum per capire quali sono le principali caratteristiche delle sempre piu’ numerose relazioni a distanza.
Secondo 7 coppie su 10 (71%) la distanza dal proprio partner non e’ un problema. Questa infatti e’ ritenuta dalla maggior parte delle coppie a distanza italiane uno strumento talvolta necessario per rendere la propria relazione ancora piu’ stabile (75%), intrigante (72%) e stimolante (67%) per via della curiosita’ che la lontananza genera inevitabilmente. Solo per il 29% delle persone essere lontani significa mettere a repentaglio la propria storia d’amore, soprattutto a causa di una preesistente mancanza di fiducia (45%), della noia (39%) e della possibilita’ di fare nuove conoscenze (33%) in assenza del proprio compagno.
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