Da qualche giorno la Banca ITAU, incaricata di pagare le pensioni italiane in Argentina, sta inviando ai connazionali pensionati una comunicazione che chiede di firmare. L’on. Ricardo Merlo, presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero, sta presentando un’interrogazione parlamentare su questa vicenda che ritiene sospetta e spiega così quello che sta succedendo: “La banca ITAU sta inviando ai pensionati un formulario che contiene un tranello che il MAIE intende smascherare. Nella comunicazione della banca vi è la richiesta di compilare la certificazione dell’esistenza in vita, documento che deve essere trimestralmente inviato. Ma con questa firma il pensionato, di fatto, va anche ad autorizzare la banca ITAU a pagare le prestazioni pensionistiche con riferimento al Mercato Unico e Libero dei Cambi”.
Ed ecco il tranello scovato dal MAIE. “Ciò significa – spiega ancora Merlo – che, in Argentina dove vige un doppio sistema di cambio, uno ufficiale e uno del mercato nero delle valute estere, la banca può decidere di liquidare quando e al cambio che più le conviene; noi temiamo che, con questa firma, il pensionato stia rinunciando al suo diritto di ricevere la pensione in valuta estera”.
Ma non è finita qui: “in maniera ambigua ed arbitraria, la banca – sottolinea il deputato – dice che se non riceverà questa firma non sarà in grado di pagare le pensioni nel mese di maggio. A noi sembra che, con la scusa di informarli sulle procedure necessarie per riscuotere la pensione, la banca stia operando un vero raggiro ai danni dei nostri pensionati”.
“Il MAIE – ha detto Ricardo Merlo – si è già mobilitato sul territorio per avere tutte le informazioni necessarie, sia dalle associazioni, che dai patronati e ha chiesto spiegazioni all’Ambasciata italiana, che ha avuto un incontro con il CEPA e la Banca stessa. Sembra che la ITAU stia prendendo tempo, ma noi del MAIE – conclude – siamo già pronti con un’interrogazione che presenteremo a breve al Ministro dell’Economia e delle finanze”.
Discussione su questo articolo