L’On. Francesca La Marca, lunedì 15 luglio, ha incontrato il Dottor Luca Sabatini, Direttore Centrale pensioni dell’INPS, e il Dottor Salvatore Ponticelli, Responsabile dell’”Area Relazioni internazionali, pagamenti all’estero, verifiche reddituali”, per prospettare alcune problematiche emerse tra i nostri connazionali in Nord e Centro America riguardo ai servizi assistenziali e previdenziali erogati dall’Istituto.
Dopo avere richiamato l’esigenza di una riconsiderazione dell’eliminazione di un autonomo dipartimento che in precedenza trattava l’insieme delle questioni relative alle pensioni in convenzione internazionale, la parlamentare ha sottolineato il diffuso disagio derivante dalla lentezza nel disbrigo delle pratiche nelle varie sedi INPS competenti per le aree territoriali estere. I funzionari dell’Istituto, nel prendere atto della segnalazione, hanno comunque evidenziato che le pratiche di solito arrivano già con mesi di ritardo da parte dei centri operativi dei diversi paesi esteri che provvedono alla suddivisione e all’invio in Italia.
Riguardo alla questione, sollevata dall’On. La Marca, dei numerosi errori negli indirizzi dei mandati di pagamento inviati alla Citibank, fornitore delle prestazioni pensionistiche ai pensionati italiani residenti all’estero, errori che spesso impediscono o ritardano i pagamenti stessi, è riaffiorata la nota situazione delle ancora diffuse irregolarità delle iscrizioni AIRE, cui l’INPS si attiene, sicché oltre a rendere sempre più urgente la bonifica degli elenchi AIRE, è bene anche sviluppare una campagna a più voci per fare in modo che tutti si rendano parte attiva delle corrette annotazioni dei dati AIRE.
I dirigenti dell’INPS hanno poi confermato l’attendibilità delle rimostranze sollevate in diversi Paesi della stessa ripartizione della parlamentare, soprattutto in Messico e Centro America, per i ritardi nell’attestazione dei titoli di studio dei giovani che hanno diritto alla reversibilità; ritardi che rendono auspicabile un contatto diretto con il MIUR volto ad accelerare le operazioni di attestazione.
Non è mancata da parte dell’on. La Marca la sottolineatura dell’esigenza di operare con sollecitudine per il rinnovare l’accordo di previdenza sociale con gli USA, vecchio di decenni e del tutto inattuale rispetto alle più recenti problematiche previdenziali aperte, anche in considerazione dello sviluppo delle nuove mobilità.
L’incontro si è concluso con la previsione, da parte dei dirigenti dell’Istituto, di un complessivo miglioramento del servizio, anche per quanto riguarda l’estero, a seguito dell’immissione nelle strutture operative di circa 3000 nuovi assunti. Un auspicio sui cui esiti, per quanto riguarda le problematiche estere, l’On. La Marca non mancherà di esercitare un doveroso controllo.