In seguito all’incontro tenutosi venerdì 2 dicembre, presso la sede generale dell’INPS a Roma, tra Francesca La Marca, Senatrice PD eletta nella ripartizione America Settentrionale e Centrale, e il Dottor Massimo Colitti, Dirigente della Direzione Centrale Pensioni, Area Normativa e Contenzioso in Regime Internazionale, Pagamento Pensioni all’estero dell’INPS, sono giunte dalla stessa Direzione informazioni importanti che riguardano i nostri connazionali all’estero.
«Una delle problematiche che ho riportato al Dottor Colitti – specifica la Senatrice La Marca – si riferiva alla difficoltà, per molti nostri connazionali, di partecipare correttamente alla campagna di verifica generalizzata dell’esistenza in vita. Tuttavia, i dati mostrano come tale campagna, eseguita tra i mesi di febbraio e giugno 2022, abbia dato buoni risultati. Essa ha interessato 36.954 pensionati residenti in Canada e 23.291 pensionati residenti in USA, di cui hanno completato l’accertamento dell’esistenza in vita rispettivamente 34.722 pensionati residenti in Canada e 21.432 residenti in USA. Questi numeri indicano – prosegue la Senatrice La Marca – che il 93,96% dei pensionati residenti in Canada e il 92,02% dei pensionati residenti in USA ha completato con successo il processo di verifica. Per quanto concerne le modalità di espletamento di tale processo la maggior parte dei pensionati residenti in Canada ha preferito affidarsi ai patronati che, ancora una volta, hanno svolto un ruolo fondamentale, mentre i pensionati residenti negli USA hanno perlopiù utilizzato lo strumento della posta ordinaria».
«Tuttavia, – sottolinea la Senatrice La Marca – anche in considerazione delle problematiche riferite alle difficoltà incontrate da pensionate con cognome da nubile di perfezionare la riscossione personale agli sportelli di Western Union delle pensioni a loro intestate, l’INPS ha implementato un filo diretto con i patronati che potranno rivolgersi all’istituto scrivendo all’indirizzo pensioniestero@inps.it».
«Il mio impegno – spiega la Senatrice La Marca – è fare in modo che la riscossione delle pensioni da parte dei nostri connazionali all’estero avvenga in maniera sempre più semplice e veloce. Se da un lato appare importante la semplificazione delle procedure, anche attraverso strumenti telematici, dall’altro è necessario che i pensionati meno propensi ad utilizzare le nuove tecnologie non vengano lasciati soli. L’interlocuzione aperta con l’INPS – conclude la Senatrice La Marca – mi permetterà di dare risposte più veloci e complete ai nostri connazionali pensionati all’estero»