“Il carcere non è sufficiente per chi ha disturbi del desiderio sessuale. Stiamo raccogliendo le firme perché in Italia sia subito ratificata la Convenzione di Lanzarote, siglata nel 2010, ancora in discussione in Parlamento, che introduce il reato di istigazione a pratiche di pedofilia e il reato di adescamento di minorenni anche attraverso internet, e in particolare i social network, inasprendo le pene previste per i delitti sui minori. Apprezziamo le belle parole del Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ma è tempo di agire concretamente per fermare i pedofili subito, senza aspettare il primo click, e l’unica via per farlo sono misure forti e condanne esemplari. Non è possibile attendere oltre per fare barriera contro questo crimine orrendo, abbandonando migliaia di bambini in preda a veri e propri mostri indegni dell’appellativo di esseri umani”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori, in merito agli allarmanti trend evidenziati nel Report che l’Associazione Meter di don Fortunato Di Noto ha presentato oggi a Roma.
“Già i dati diffusi dalla Procura di Roma e l’appello lanciato dal pool di magistrati che indaga sui reati sessuali avevano evidenziato un aumento di reati nei confronti dei minori e la brillante operazione odierna della polizia postale a seguito della segnalazione dell’associazione Meter, sottolinea l’attenzione delle istituzioni al fenomeno, ma servono strumenti legislativi che inchiodino i colpevoli senza dar loro vie d’uscita”, conclude Santori.
Discussione su questo articolo