Alcuni giorni fa i vertici del Consorzio di tutela del pecorino romano sono volati in America per partecipare all’evento #Istandwithitalianfood. Ne parla oggi L’Unione Sarda.
Alla manifestazione, organizzata in occasione della quarta Settimana della cucina italiana nel mondo, all’Institute of culinary education di New York, erano presenti i vicepresidenti del Consorzio, Gianni Maoddi e Leonardo Tilocca.
L’iniziativa, promossa per rimarcare il valore dei prodotti di qualità del made in Italy e dei marchi Dop, è stata un’occasione per ricordare anche alcuni aspetti legati alla produzione di pecorino romano, che oggi conta su più di 12mila allevamenti, 40 industrie impegnate nella trasformazione e che ha un indotto di oltre 100mila lavoratori.
Ogni anno vengono prodotte circa 30mila tonnellate di pecorino romano, pari a un milione di forme. Quasi il 50% arriva sulle tavole degli americani.
«Oggi, il pecorino romano – ha chiarito Maoddi – è uno dei formaggi italiani più esportati al mondo. Il principale merito va ai nostri connazionali emigrati tra la fine dell’ 800 e i primi del ‘900, ambasciatori del Made in Italy, che hanno saputo trasmettere la nostra cultura e poi passare il testimone agli chef nel mondo della ristorazione».