Ve la ricordate Monica Castro? E’ consigliere PdL nel Comune di Calenzano (Firenze). La sua foto, in mutande e reggiseno, era finita su tutti i quotidiani e aveva fatto il giro del web. Lei si era spogliata per protestare contro la manovra del Governo Monti.
Oggi la signora Castro, con una lettera indirizzata a Silvio Berlusconi, dice addio al Cavaliere: "Addio, Silvio! Non è stato bello, ma fortunatamente è durato poco". Nella stessa lettera annuncia di voler dire addio anche al partito: resterà fra i banchi del Consiglio comunale "fino a fine mandato", per rispetto a tutti quelli che l’hanno votata, ma non andrà al congresso del PdL "e non prenderò la tessera".
La lettera al Cav è un lungo sfogo dove Monica Castro spiega i motivi che le spinsero a scendere in politica nel 2008, "un mondo che non avrei mai pensato fosse così perverso e vergognoso", scrive. Per poi aggiungere: "Non mi ritrovo piu’ sia per motivi organizzativi che di scelte politiche; sono sicura che se la situazione non cambiera’ seriamente, il PdL non sara’ il partito del mio futuro, anzi lo escludo al 100%".
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