Giorgia Meloni, ministro della Gioventù, intervistata alla Zanzara su Radio 24, commenta l’infelice frase del presidente del Consiglio sul partito della gnocca, ovvero "Forza Gnocca": "Berlusconi sbaglia, non si deve cambiare il nome del partito. ‘Forza Gnocca‘? Berlusconi fa battute ma in alcuni casi farebbe meglio ad evitare". In ogni caso, "faccio notare che questo nome l’ho sentito fare da quelli della sinistra per denigrare le donne della destra e si sottintende che le donne del centro destra fanno politica per essersi prestate a servizi sessuali. Finché la fanno quegli altri (sottintende la sinistra) si sorride e non si indigna nessuno", ha aggiunto Meloni per la quale "il nome di questo partito è una delle cose che ha meglio funzionato nel Pdl in quanto racchiude del suo interno due parole che identificano quello che siamo: una forza di popolo e una forza che guarda al principio della libertà". Tuttavia, "Berlusconi sostiene che il Pdl non sia entrato nel cuore della gente…".
Un commento sul collega Tremonti: per Meloni il ministro dell’Economia "manca di solidarieta’ e pazienza. Tende a non ascoltare nessuno e questo rende i suoi rapporti umani e politici un po’ complessi". Il ministro della Gioventù racconta che quando vede Tremonti "gli dico ‘Giulio ho dieci euro li vuoi? E lui li prende".
E Nicole Minetti? "Non la conosco. Non l’ho mai vista fare militanza giovanile e avrei preferito vedere in consiglio comunale tutti quelli che ho visto fare militanza. Lei secondo me non meritava". Per concludere, una battuta sulla secessione: "Napolitano ha ragione, la Padania non esiste".
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