Tutti ad Arcore per manifestare il proprio affetto e sostegno a Silvio Berlusconi. Sono oltre 300 le persone che si sono radunate nel tardo pomeriggio davanti alla residenza del Cavaliere, all’esterno di villa San Marino. Sventolano tra i presenti bandiere del PdL e di Forza Italia. Si sentono cori contro le toghe rosse. Tutti sono convinti del fatto che la sentenza di condanna nei confronti del Berlusca nell’ambito del processo Ruby sia una sentenza “che grida vendetta anche al cospetto di Dio”. Si è trattato certamente di “un messaggio terribile non solo per il nostro popolo, ma per l’Italia e l’Europa intera”. Sono parole del coordinatore regionale del PdL, Mario Mantovani, che scalda la folla. C’è anche Daniele Capezzone, Coordinatore dei dipartimenti del Popolo della Libertà: “C’è in gioco la sorte della democrazia in Italia, non solo del cittadino Berlusconi”. Ci sono anche diversi parlamentari azzurri: Malan, Prestigiacomo, Ravetto. Persino un volto noto come quello di Iva Zanicchi. E naturalmente Daniela Santanchè.
Tornare a Forza Italia? “Sarebbe fantastico – ha commentato Stefania Prestigiacomo -: è sotto quelle insegne che ho iniziato la mia attività politica, non potrei non esserne entusiasta”.
Centinaia di persone attendono che il loro idolo si faccia vedere. “Silvio, Silvio, Silvio”, lo chiamano in coro. Ma lui non si fa vedere. Fino a quanto tocca allo stesso Mantovano chiarire e dare l’annuncio destinato a deludere i presenti: “Il presidente non potrà uscire, i suoi avvocati gli hanno sconsigliato di fare dichiarazioni”. Così alcuni fra i cittadini giunti ad Arcore per sostenere Berlusconi la prendono male: “Mi sento tradito, ci hanno illuso, siamo venuti per vederlo”, dice un pensionato. E una signora: “Sono incazzata nera. Ho mandato tutte le lettere e per cosa?”. Alla fine Berlusconi, contro il parere dei propri avvocati, uscirà per salutare i manifestanti. Solo pochi minuti, senza parlare.
Quella di Arcore sembra non sarà l’unica manifestazione pro-Berlusconi. Il movimento “L’Esercito di Silvio” ha annunciato con un comunicato stampa che dalla prossima settimana inizierà un tour in tutta Italia per dare vita “ad una struttura forte e radicata sui territori, da consegnare al Presidente per il nuovo progetto Forza Italia”. Chissà se il Cavaliere apprezzerà, chissà se un lavoro del genere gli tornerà utile, o se in realtà ha già pronte tutte le carte da giocare.
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