Secondo Daniele Capezzone ‘più Pierferdinando Casini, con l’appendice-protesi di Gianfranco Fini, attacca Silvio Berlusconi, piu’ fa capire bene agli italiani il suo ruolo ruota di scorta della sinistra, come gia’ e’ accaduto in Sicilia. E’ questo, ormai, il ruolo di un protagonista della vecchia politica, che sembra credere solo al tatticismo sfrenato, alle furbizie di giornata e alla conservazione della sua rendita di posizione’.
‘La cosa piu’ grave – aggiunge il portavoce del PdL – e’ che tutto cio’, stavolta, avverrebbe in modo ancora piu’ opaco e meno trasparente, e cioe’ dopo il voto, alle spalle degli elettori. Non voglio pensare che Mario Monti si renda partecipe di un simile disegno. Chiunque aderisse a un simile schema, infatti, si proporrebbe come socio e collaboratore occulto della sinistra ‘tassa e spendi’.
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