Silvio Berlusconi prende carta e penna e scrive una lettera indirizzata ai militanti e in particolare ai "seniores" del Popolo della Libertà, riuniti a Milano: "Dai Seniores mi aspetto un apporto di saggezza, pazienza e prudenza teso innanzitutto ad evitare che le energie degli azzurri vengano spese in contrasti interni", spiega il Cavaliere, secondo cui i seniores "con passione e impegno hanno concretamente testimoniato la propria dedizione, lavorano sul territorio e sono presenti".
che continua: "Dobbiamo sempre ricordarci che gli avversari sono dall’altra parte: la vostra saggezza, la vostra capacita’ di comporre contrasti, il peso della vostra esperienza sono utilissimi dentro i nostri gruppi, nelle circoscrizioni, nei consigli comunali e provinciali, nelle regioni, nei direttivi dove bisogna mirare anche a mantenere una presenza di tutte le anime e di tutte le identità politiche".
"Il PdL – ha concluso l’ex premier – è un movimento con tanti giovani: i seniores con la loro saggezza ed equilibrio lo rendono ancora più rappresentativo e vincente".
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