Angelino Alfano, nel suo intervento al convegno organizzato dalla fondazione Liberamente, a Milano, ha parlato fra le altre cose del futuro del Popolo della Libertà. Ci saranno le primarie, come era stato promesso, oppure no? Il segretario del PdL spiega che le primarie si faranno, ma solo “se Berlusconi non si candiderà”. Perché se Silvio torna in prima linea, è il ragionamento, le primarie di fatto sono inutili. E intervistato dal Corriere della Sera, Alfano propone "un’assemblea straordinaria del Pdl, da convocare entro 70 giorni".
Riguardo le elezioni politiche del 2013, “se si andasse verso un sistema che prevede un premio di coalizione, siamo certi di poter costruire un’alleanza dei moderati. In quel caso, come ha dichiarato Berlusconi all’Huffington Post, noi saremmo pronti a sostenere un altro candidato".
Sempre al Corriere, Alfano sostiene che il presidente del Consiglio, Mario Monti, debba essere preservato “dal chiacchiericcio”: il Professore “ha lo standing per fare tutto, anche in Europa, dove nel 2014 potrebbero avere bisogno di lui" alla guida di quella Commissione "dove lo volle Berlusconi".
Sulle affermazioni di Berlusconi relative alla Germania e all’euro, Alfano corregge il tiro: "Berlusconi non e’ un anti-tedesco, ma un arci-italiano. Noi abbiamo grande considerazione della Germania, ne gradiremmo altrettanta. Il punto e’ sempre lo stesso: i poteri della Bce. Lo testimonia il fatto che, nonostante il governo tecnico avesse fatto tante leggi, per mesi lo spread invece di scendere risaliva. E’ stata sufficiente una dichiarazione di Draghi perche’ lo spread calasse".
Sempre per ciò che riguarda le prossime elezioni, al convegno di Milano Alfano spiega: "Ci sono le elezioni e in democrazia il voto conta qualcosa. Stabilire cosa accadra’ dopo il voto, a prescindere, non e’ esercizio democratico. Noi ci affidiamo alla saggezza degli italiani, ai quali proporremo il nostro programma che sara’ di forte innovazione sull’abbattimento del debito pubblico, da cui trarremo le risorse per finanziare lo sviluppo e diminuire le tasse".
Nel PdL è ora di fare pulizia per davvero. “Ogni volta che scopriremo che uno dei nostri ha sbagliato lo cacceremo". Il segretario si è detto “indignato dallo spreco delle Regioni. I Consigli regionali devono applicare una pesante spending review e saremo durissimi con chi sbagliera’ tra noi".
Nella sala del convegno a un certo punto entra Alessandro Sallusti, direttore de il Giornale: il suo caso, in questi giorni, è finito sulle prime pagine dei giornali e in tv. Alfano ha salutato il giornalista con un “grazie Alessandro, siamo con te”. E poi ha aggiunto: Sallusti "ha messo le sue idee di fronte ai suoi interessi" nel momento in cui ha voluto rinunciare a pene alternative alla carcerazione.
CORRUZIONE, AGEVOLEREMO RAPIDA APPROVAZIONE “Sono il primo firmatario del disegno di legge anticorruzione per cui ne rivendico la paternita’ e per questo il Pdl agevolera’ una sua rapida approvazione. Al Senato il disegno di legge e’ stato approvato con il voto contrario della sinistra”.
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