Angelino Alfano, ospite della trasmissione “In mezz’ora” di Lucia Annunziata, annuncia il sì del PdL all’incarico a Mario Monti come nuovo premier: “Oggi diremo sì al conferimento dell’incarico a Monti, poi ci vedremo con lui ed in base al programma e di conseguenza alla durata temporale e alla composizione del governo diremo di si’ oppure di no. Se fallisce il tentativo si va al voto”. E sulla composizione del nuovo esecutivo: – “Noi del Pdl abbiamo perplessita’ significative sull’inserimento di politici in squadra, non vogliamo dare una connotazione politica a questo governo, siamo per tutti tecnici”. Berlusconi e Alfano avrebbero voluto Gianni Letta all’interno del nuovo governo, ma “lui non vuole essere un problema. Letta non vuole entrare nel governo, noi i ne avremmo fatto una condizione imprescindibile”, spiega il segretario del PdL. E pensare, aggiunge, che Letta “non si è mai iscritto a Forza Italia né al PdL, anzi, spesso lo abbiamo criticato per eccesso di terzietà. La morale? Non vale nulla mostrarsi dialoganti con la sinistra perche’ sono sempre gli stessi”.
Ma quanto durerà questo governo Monti? "Difficile immaginare una data di scadenza. Immaginiamo di realizzare tutto il programma e vogliamo al più presto restituire la parola al popolo sovrano. Il governo non è uno yogurt con data di scadenza. Valuteremo se accedere all’ipotesi del 2012: intanto il 2012 è fatto di 12 mesi… . Non consideriamo un’ipotesi blindata che arrivi al 2013", quello che conta è la "realizzazione del programma". E la legge elettorale? “Non è un tema di governo, ma del Parlamento”.
Alfano poi assicura che il Popolo della Libertà non è alla fine del percorso: “Noi non siamo al nostro funerale, stiamo costruendo l’antefatto del nostro rilancio”.
Discussione su questo articolo