Angelino Alfano è convinto che il caso che riguarda la lettera dei malpancisti “si concluderà come gli altri casi” che hanno visto gli “scontenti” protagonisti. "Noi abbiamo dialettica interna fatta da persone che hanno avuto un ruolo importante sin dalla fondazione del Pdl. Sono convinto che si risolverà positivamente". I temi che propongono alcuni dissidenti, che però “non sono usciti dal PdL”, sottolinea il segretario del partito, saranno trattati "con attenzione". “Se questa vicenda troverà un buon esito interno si concluderà come altre… del resto ci sono amici non più berlusconiani di me perché non credo sia possibile, ma ex aequo". Di sicuro “dopo il governo voluto dagli italiani non ce ne può essere un altro che nasca da un giochino di palazzo".
“Adesso – conclude Alfano, durante una conferenza stampa ina via dell’Umiltà – tocca a noi adempiere agli impegni che abbiamo assunto con l’Ue in una lettera che ha due grandi pregi: la sintesi di un accordo nella coalizione suggellato da Pdl e Lega e misure validate e vidimate dall’Ue”.
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