Angelino Alfano ha incontrato questa mattina i vertici dell’Abi. Dopo l’incontro, si è tenuta una conferenza stampa in via dell’Umiltà, sede nazionale del PdL.
Il segretario del Popolo della Libertà ha illustrato le cinque proposte del partito per fare ripartire il Paese: il PdL chiede dunque al sistema bancario di intervenire con cinque iniziative. “Sono richieste che facciamo da avvocati dei cittadini”, dice Alfano al termine dell’incontro con i vertici dell’Abi. Tra le richieste c’e’ quella di riversare sul mercato i prestiti della Bce, quella di giudicare irrevocabili le erogazioni gia’ concesse a famiglie e imprese, la moratoria sui debiti delle imprese e delle famiglie in difficolta’, maggiori controlli sull’operato del sistema creditizio e attenzione al mantenimento del livello occupazionale del sistema bancario.
Su questi punti il segretario PdL attende risposte “già nelle prossime ore e giorni”.
Al termine dell’incontro avuto con Giuseppe Mussari e i vertici dell’Abi, in merito all’emendamento al dl liberalizzazioni che annulla le commissioni bancarie, Alfano spiega: “E’ un tema che non ci appassiona, se ne occupi il governo, se lo vuole fare. Se ci sono da correggere delle norme per noi non ci sono problemi. Noi facciamo il nostro, le banche facciano il loro”.
Parlando di governo, Alfano osserva: "Noi sosteniamo lealmente il governo con opere e omissioni, cioè evitando di partecipare a discussioni che potrebbero metterlo in difficoltà", come Rai e giustizia. "Le opere sono le cose facciamo per sostenere il governo’, dice il segretario del Pdl che spiega: ‘Tale sostegno si esercita quotidianamente nei gruppi parlamentari. Grazie ai nostri numeri siamo il principale sostenitore in Parlamento".
Discussione su questo articolo