Angelino Alfano torna a sottolineare che il Popolo della Libertà ha deciso di sostenere il governo, “ma è chiaro che diciamo quello che non va”. Insomma, un po’ le stesse parole che ha usato Pier Luigi Bersani, il leader del Pd, che ha più volte ripetuto che va bene l’appoggio al governo Monti, ma come partito il Pd non resterà con le mani in mano, e sarà critico nei confronti nell’attuale esecutivo ogni volta che ce ne sarà bisogno.
Comunque, per Alfano “sostenere il governo significa infatti indirizzarlo verso ciò che fa bene all’Italia”. Nessun “sostegno opaco”, dunque, afferma il segretario PdL sulla poltrona di “Porta a Porta”, nel salotto televisivo di Bruno Vespa.
Rispondendo ad una domanda sulla fine dei vertici con Bersani e Casini, Alfano spiega: “A mio avviso non sono mai iniziati. Devo dire che si è concluso di piú e meglio nella fase iniziale in cui c’erano incontri separati e poi Monti faceva la sintesi. Di Abc alla gente non gliene puó fregar di meno perchè alle persone interessano le questioni concrete”.
Parlando del futuro del PdL, “noi non vogliamo ammainare la bandiera del PdL, ma costruire qualcosa di più grande”, coinvolgendo “tutte quelle forze che credono nella libertà e sono alternative alla sinistra”.
PARTITI: GIOVEDI’ 24 DIMEZZIAMO FINANZIAMENTI “La prossima settimana, giovedì, approveremo il dimezzamento del finanziamento pubblico dei partiti così come approveremo il dimezzamento dell’ultima rata di rimborsi”.
LUSI, CON NOI SAREBBERO STATE USATE MENO CAUTELE “Chissa’ cosa sarebbe successo al Pdl nel caso ci fosse accaduto quello che e’ accaduto alla Margherita. Io non oso pensare cosa ci sarebbe caduto addosso e con noi sarebbero state usate molte meno cautele”.
ANTICORRUZIONE, PD CERCA INCIDENTE “Il testo su cui si lavora per l’anticorruzione è il nostro. Ora alla Camera vogliono fare gli eroi e i fenomeni. Se pensano di far rinascere un’alleanza con l’Idv per mettere in imbarazzo noi non e’ un metodo leale. Non vorrei che puntino a creare incidenti per far saltare il governo”.
Il segretario del Pdl fa presente come “su una serie di norme di quel testo, siamo in dissenso. Ma non puo’ essere possibile che noi votiamo anche le cose impopolari insieme a loro, mentre loro ritengono di far rinascere l’alleanza con la vecchia opposizione, con l’Idv, per mettere in imbarazzo noi”.
EQUITALIA, RIPENSARNE I POTERI "Bisogna ripensare i poteri di Equitalia in modo tale che vi sia ridefinizione in ambito liberale della lotta all’evasione fiscale, non è un tabú". Alfano sottolinea inoltre che "nella compensazione tra debiti e crediti Equitalia deve essere coprotagonista e deve bloccare immediatamente le cartelle fiscali nel momento in cui un imprenditore viene risarcito dallo Stato".
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