Angelino Alfano, intervistato da Fabio Fazio a "Che tempo che fa", su Rai3, parlando di legge elettorale, è stato chiaro: è necessario mantenere l’indicazione del premier e allo stesso tempo dare ai cittadini possibilità di scegliere parlamentari.
Per il segretario del Popolo della Libertà l’attuale legge elettorale ha un pregio e un difetto: il pregio è "che i cittadini sanno chi sara’ il premier", mentre il difetto è "che i cittadini non scelgono i parlamentari". Ecco, "noi vogliamo tenere il pregio e correggere il difetto", ha spiegato Alfano, che poi ha sottolineato: "Su questo siamo d’accordo anche con il Pd".
Parlando poi del prossimo candidato premier del PdL: "Sarà scelto con un grande slancio democratico attraverso le primarie". Intanto Alfano, che ha detto di non avere ancora deciso se candidarsi o meno, pensa "a fare bene il mio lavoro di segretario". Anche perchè "tutti quelli che si siedono su una poltrona e gia’ pensano a quella successiva dimostrano più ambizione che passione per quello che fanno".
E a Formigoni, che in una intervista rilasciata a Repubblica ha lanciato la premiership di Corrado Passera, il segretario PdL ha risposto: "Il ministro Passera potrà candidarsi alle primarie, se si iscriverà al Pdl e parteciperà alla dinamica democratica del partito".
Ieri il portavoce dell’Udc, De Poli, ha ipotizzato la prosecuzione del governo Monti dopo le elezioni del 2013. Alfano ha tagliato corto: "Come profilassi nei confronti del Governo sconsiglio a tutti di candidare Monti, perchè lui stesso credo ambisca a non essere candidato e spesso dietro queste cose ci sono dei giochini".
PDL-LEGA: ALFANO, NO ALLEANZA? PRONTI A PAGARE CONTO Il PdL ha scelto in maniera responsabile di sostenere il governo di Mario Monti, ma la Lega è contraria e così l’alleanza fra i due partiti è a rischio. Un conto, eventualmente, da pagare "per il bene dell’Italia", perchè "noi restiamo convinti di aver fatto la scelta giusta". In ogni caso "la Lega e’ nostro alleato in regioni importanti come Piemonte, Veneto e Lombardia, in numerose province e comuni e quindi per noi non c’e’ nessuna preclusione nei loro confronti".
CASO LUSI: ALFANO, PROPORREMO FINANZIAMENTO DIRETTO DEI CITTADINI Il segretario del PdL ha annunciato che presto il suo partito proporrà "una riforma del finanziamento pubblico ai partiti, in modo tale da rendere protagonisti i cittadini". Lo stesso faranno altri partiti, fra cui Futuro e Libertà, come ha raccontato anche Aldo Di Biagio, deputato finiano, in un’intervista rilasciata a ItaliaChiamaItalia e che sarà pubblicata nelle prossime ore. Alfano ha precisato di essere stato colpito, e non poco, dal caso Lusi. Anche perchè, per fortuna, "vengo da un partito che non ha bisogno di trucchi", ha detto, spiegando che nel Pdl garantiscono le fideiussioni di Silvio Berlusconi.
MILLS, STANNO FACENDO INSEGUIMENTO PER CONDANNA Alfano non ha dubbi: nel processo Mills a carico dell’ex premier Silvio Berlusconi "stanno facendo un inseguimento per arrivare a una condanna che non sarebbe valevole perche’ si prescriverebbe". Un processo, quindi, che vuole arrivare ad una sentenza politica, in realtà. Duro nei confronti della magistratura, l’ex Guardasigilli: "Nessuno e’ ancora riuscito a spiegare perchè fino a 58 anni Berlusconi non ha avuto problemi giudiziari e da 58 a 73 sì". I problemi con la giustizia, ha fatto capire Alfano, sono iniziati quando il Cavaliere è sceso in campo.
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