"II segnale chiaro e forte è che la luna di miele è finita e che gli italiani si sono accorti, dopo un anno e mezzo di governo Renzi, che molte delle cose promesse non si sono realizzate. Inoltre alcune iniziative del governo, come la riforma della scuola, hanno allontanato momentaneamente l’elettorato tradizionalmente vicino al Pd. Inoltre è entrata in campagna elettorale in maniera prepotente la questione immigrazione che rappresenta un nervo scoperto perii Pd e che ha aperto una questione settentrionale grande come una casa". Così il deputato Davide Zoggia, esponente della minoranza Pd, in una intervista a Libero.
Sul braccio di ferro sul ddl scuola commenta: "Ci sono solo 10 emendamenti presentati dalla minoranza del Pd, per cui i 3.000 emendamenti di cui parla Renzi sono dell’opposizione che fa il suo mestiere, mentre noi proponiamo dei miglioramenti su cui c’era stata un’apertura da parte dello stesso Renzi. Dunque se si vuole esaminare la riforma seriamente, la questione dei precari si può trattare a parte con un apposito decreto".
Su Renzi che mette in discussione le primarie dice: "Durante la segreteria Bersani i renziani chiedevano le primarie anche per l’elezione del segretario dell’ultimo circolo. Ora anche Renzi si sta rendendo conto che facendo sempre le primarie si sottrae responsabilità agli organismi dirigenti del partito. Ma non basta parlare delle primarie per risolvere i problemi del Pd, perché abbiamo perso molti comuni proprio perché non abbiamo più una struttura organizzata".
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