Standing ovation per Elly Schlein. La segretaria del Pd è stata accolta così dai deputati e senatori dem, riuniti in assemblea congiunta nell’Auletta dei gruppi parlamentari di Montecitorio per l’analisi del voto e per fare il punto sulle prossime battaglie nelle Camere.
Tutti in piedi per tributarle un lungo applauso all’ingresso, accompagnata dai capigruppo di Camera e Senato, Chiara Braga e Francesco Boccia.
Quello delle elezioni europee, ha detto la segretaria, “è un risultato straordinario ma non un punto di arrivo: dobbiamo continuare a martellare per inchiodare il governo di Meloni alla questione salariale e sociale che sta ignorando”.
“Ho visto un lavoro corale e collettivo che ha dato i suoi frutti”, ha sottolineato, “il lavoro di squadra ha pagato tanto. Abbiamo provato a riempire di contenuti la campagna elettorale che altri hanno invece portato altrove”.
“Ringrazio i capigruppo per il lavoro fatto per fermare il cinico baratto fra autonomia differenziata e premierato. Si devono fermare e invito i gruppi a continuare nell’opposizione forte e senza sconti. Dobbiamo fare opposizione dura e inserirci nelle divisioni della maggioranza. Continueremo a seguire la strada della dura opposizione”, ha assicurato Schlein.